PJS: 760 violazioni da parte delle forze israeliane contro giornalisti palestinesi nel 2019

Gerusalemme-WAFA. Il Sindacato dei giornalisti palestinesi (PJS) ha affermato che le forze israeliane hanno commesso 760 violazioni e crimini contro i giornalisti palestinesi nel 2019.

Un rapporto pubblicato dal PJS ha registrato 12 ferite gravi con munizioni letali, 62 con proiettili d’acciaio rivestiti di gomma, 58 ferite in cui candelotti di lacrimogeni e granate stordenti sono state lanciate direttamente contro i giornalisti e 78 casi di soffocamento a causa dei gas lacrimogeni.

Il capo del comitato per le libertà del PJS, Mohammed Allaham, ha affermato che i media palestinesi sono stati oggetto di attacchi costanti da parte delle forze israeliane nel corso degli anni, tra cui la recente chiusura delle istituzioni dei media palestinesi a Gerusalemme, l’ultima delle quali è stata l’ufficio della Palestine TV, oltre alle altre 30 violazioni registrate contro i giornalisti a Gerusalemme.

Il rapporto ha rivelato 92 casi in cui le forze israeliane hanno impedito ai giornalisti di svolgere il proprio lavoro e di coprire eventi, sottolineando che sono stati registrati diversi casi di molestie sessuali contro le giornaliste per costringerle ad andarsene.

Almeno 250 profili dei giornalisti sui social media sono stati chiusi, afferma il rapporto.

Allaham ha sottolineato la necessità di fornire il diritto alla libera circolazione dei giornalisti palestinesi.