PM israeliano blocca l’espansione coloniale sotto richiesta degli USA

Tel Aviv – MEMO. Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha rifiutato di consentire la riunione del Consiglio supremo di pianificazione, congelando sostanzialmente la costruzione di colonie, a seguito delle pressioni degli Stati Uniti.

Israel Hayom ha affermato che la decisione di Bennett significa un “congelamento completo della futura costruzione” delle colonie in Cisgiordania finché il Consiglio supremo non potrà riunirsi.

Ha aggiunto che la mossa è una “richiesta” dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Il Consiglio supremo di pianificazione è responsabile per l’approvazione dei piani di costruzione per l’espansione e le infrastrutture delle colonie. Si riunisce di norma ogni tre mesi e ha tenuto la sua ultima riunione a gennaio.

Bennett nega di aver congelato de facto la costruzione delle colonie, sottolineando che il consiglio non si incontrava da mesi anche sotto il precedente governo, guidato da Benjamin Netanyahu.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.