Pogrom contro i palestinesi.

 

Riceviamo e pubblichiamo

Il pogrom si riferisce alle persecuzioni nella russia zarista contro la popolazione ebraica: incendi di case, uccisioni ecc sono state le caratteristiche del pogrom. Oggi, un giornale israeliano parla di pogrom. Penseremo che in qualche zona dell’Europa ancora si pratichino tali nefandezze in un rigurgito antisemita. Invece ci troviamo in Palestina e in particolare a Hebron e nei suoi dintorni. I coloni ortodossi si sono scatenati in varie parti del sud della Cisgiordania incendiando case con dentro gli abitanti terrorizzati senza alcuna difesa da parte dell’esercito israeliano. Un palestinese è grave in ospedale per un colpo di arma da fuoco allo stomaco. Solo dei giornalisti sono riusciti a trarre in salvo le donne e bambini dalle case e poi sono stati oggetto di lanci di pietre da parte degli assalitori. Per noi italiani sembra rivedere un vecchio copione quando le squadracce fasciste agivano indisturbate con il palese appoggio delle cosidette forze dell’ordine. L’occupazione dei territori palestinesi sta producendo effetti devastanti sulla società israeliana da molti
democratici vista come l’unica vera democrazia in Medioriente. Ma anche la Francia repubblicana del dopoguerra ha prodotto delle nefandezze con l’occupazione coloniale dell’Algeria e il silenzio assordante su quanto avviene a Gaza, in Cisgiordania, è disgustoso. Amira Hass è dovuta andare con il Free Gaza per poter documentare quanto succede lì e una volta mandata via da Hamas viene incriminata dagli israeliani per aver violato un’ordinanza militare. Ai giornalisti viene impedito di documentare gli effetti del blocco; non arrivano materiali sanitari essenziali per gli ospedali. Potrei continuare all’infinito ma gli sfoghi contano poco…

Saluti carlo

 

 

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