Polizia israeliana demolisce centro medico e casa palestinesi nella Gerusalemme occupata

Gerusalemme occupata/Quds Press – PIC. Martedì, le forze di polizia israeliane hanno demolito un centro medico e una casa di proprietà palestinese nella Gerusalemme occupata.

Fonti locali hanno riferito che i bulldozer israeliani, accompagnati dalle forze di polizia, hanno preso d’assalto la cittadina di Jabal Mukabber, a sud-est di Gerusalemme, e hanno demolito il centro medico Abdullah al-Sheikh.

Le forze israeliane hanno anche demolito un’altra casa a due piani, appartenente alla famiglia al-Rajabi, a Beit Hanina.

In un contesto simile, le forze israeliane hanno preso d’assalto la cittadina di al-Za’im, a est della Gerusalemme occupata, e hanno demolito una struttura palestinese, oltre ad aver spianato le terre di proprietà palestinese all’ingresso della cittadina.

Anche diverse strutture agricole sono state demolite nella cittadina di al-Issawiya, mentre alcuni terreni agricoli sono stati livellati dai bulldozer israeliani.

La scorsa settimana, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha pubblicato un nuovo rapporto che documenta le violazioni dei diritti umani da parte di Israele, e ha affermato che i numeri di case e strutture palestinesi demolite o confiscate e di sfollati nel 2021 hanno subito un aumento del 21 e 28% rispettivamente, in comparazione ai dati equivalenti del 2020.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.