Post su FB: 200 giovani gerosolimitani condannanti dall’inizio del 2017

FBGerusalemme-PIC e Quds Press. Le autorità d’occupazione israeliana hanno intensificato la repressione e persecuzioni dei giovani gerosolimitani accusati di “incitamento all’odio” contro Israele su Facebook, incrementando il numero di arresti. Tale campagna ha coinvolto circa 200 giovani dall’inizio del 2017.

L’avvocato della fondazione Addameer, Mohammed Mahmoud, ha dichiarato che i magistrati israeliani sono estremamente severi nei confronti dei minori e dei giovani arrestati per pubblicazioni su Facebook, aggiungendo che essi rifiutano di alleggerire la pena o di optare per gli arresti domiciliari. Le condanne vanno dai 6 ai 15 mesi di carcere.

Ogni mese l’avvocato deve difendere dai 15 ai 20 nuovi casi.

Tale campagna contro gli attivisti palestinesi su FB è iniziata nel 2014, ma riguardava casi sporadici. Dal 2016 si è registrato un aumento notevole, ulteriormente incrementato nell’anno in corso.

Traduzione di Giulia Cazzola