PPS denuncia maltrattamenti e brutalità contro Palestinesi sequestrati dai soldati israeliani

attack_detaineesLa Società per i Prigionieri palestinesi (PPS) ha riferito martedì che i soldati israeliani hanno aggredito tre Palestinesi dopo averli rapiti, e hanno obbligato diversi altri a stare al freddo per diverse ore.

L’avvocato del PPS, Jackeline Fararja, ha dichiarato di aver visitato i detenuti nel carcere militare di Etzion, a sud di Betlemme e ha aggiunto che il prigioniero Firas Nasser Moqbel, 22 anni, di Betunia, a ovest di Ramallah, è stato aggredito da diversi soldati, picchiato in varie parti del corpo, riportando molte ferite.

Inoltre, i soldati hanno rapito Rafat Hussein Shallash, 33 anni, di Hebron, e No’man Saleh Hammad, 19, di Ramallah, e li hanno selvaggiamente picchiati e presi a calci.

PPS ha reso noto che altri Palestinesi rapiti – Majd Abdul-Rahman Saleh, No’man Abdul-Rahman Saleh, Abdul-Qader Yahya Hammad, Haitham Mohammad Ayyad, Majd Mohammad Ayyad, Anwar Minwer Shweika e Firas Shihda Daoud, tutti di Silwad, nel distretto di Ramallah – sono stati tenuti al freddo, nei cortili del carcere di Ofer, da mezzanotte alle nove di mattina, in manette e bendati.