PPS: durissime condizioni dei detenuti nel campo di Etzion.

Ramallah – PIC. La Società dei prigionieri palestinesi (PPS) ha dichiarato che i palestinesi detenuti nel campo di Etzion patiscono crudeli condizioni di detenzione e subiscono maltrattamenti per mano dei carcerieri israeliani.

Jacqueline Fararjeh, l’avvocato della società che lunedì ha visitato il campo, ha riferito che i prigionieri hanno rifiutato i pasti negli ultimi giorni, lamentandosi che non sono pensati per il consumo umano e hanno causato un’intossicazione alimentare a uno di loro.

L’avvocato ha aggiunto che i prigionieri vivono in stanze maleodoranti e non hanno abbastanza vestiti, coperte e asciugamani.

Ha dichiarato che la società ha contattato la Croce Rossa e l’ha sollecitata a visitare i prigionieri del campo.

L’avvocato ha inoltre ascoltato due prigionieri che hanno confermato la loro esposizione ad abusi fisici durante la loro recente incarcerazione.

Il prigioniero 19enne  Saleh Yousuf, di Gerusalemme, si è lamentato di essere stato violentemente picchiato dai soldati israeliani mentre questi lo ammanettavano e bendavano dopo averlo sequestrato da casa sua. Ha aggiunto che gli interrogatori dello Shin Bet nel campo di Etzion lo hanno tenuto ammanettato e bendato in una stanza per circa 10 ore senza cibo né acqua.

Da parte sua, il prigioniero Malek al–Za’akik, 19enne del paese di Beit Ummar ad al–Khalil, ha raccontato che i soldati israeliani l’hanno costretto a camminare per parecchi chilometri fino all’insediamento di Karmi Tsur e poi lo hanno trasferito nel campo di Etzion, dove lo hanno aggredito fisicamente.
Il campo di Etzion è situato in una zona militare fra le città di al–Khalil e di Betlemme ed è usato per la detenzione e l’interrogatorio dei nuovi prigionieri finché questi vengono trasferiti nelle carceri.