La PPS ha aggiunto che Akhras, in sciopero della fame da 45 giorni, è stato recentemente trasferito in un ospedale israeliano dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute, sottolineando che si rifiuta anche di prendere integratori alimentari. È in detenzione amministrativa da luglio.
Shuaibat, in sciopero della fame da 21 giorni, si rifiuta di assumere acqua o altri liquidi dopo essere stato recentemente trasferito nella prigione di Eshel, secondo quanto affermato dalla sua famiglia, che spiegato che il giovane soffre di grandi difficoltà di movimento e di articolazione delle parole.
Akhras, un ex-prigioniero, è di Jenin e padre di sei figli, mentre Shuaibat è di Betlemme ed è anche lui un ex-prigioniero.