PRC esorta ONU a riaprire fascicolo del massacro di Sabra e Shatila

Londra – PIC. Il Palestinian Return Center (PRC) con sede a Londra ha chiesto alle Nazioni Unite di riaprire il fascicolo sul massacro di Sabra e Shatila del 1982, di condurvi un’indagine approfondita e di intraprendere azioni legali contro i responsabili presso un tribunale internazionale speciale.

È quanto emerge da un rapporto, presentato di recente al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC), sul massacro avvenuto a Beirut 39 anni fa, quando i miliziani alleati israeliani fecero irruzione nel campo profughi di Sabra e Shatila e uccisero 3.500 persone, per lo più palestinesi.

Secondo il PRC, il rapporto è stato aggiunto agli archivi ufficiali dell’UNHRC con il codice di riferimento A_HRC_48_NGO_68-EN.

Ha sottolineato la necessità che la comunità internazionale si assuma la piena responsabilità della difesa dei diritti delle vittime, garantendo loro un risarcimento e perseguendo tutti coloro che furono coinvolti nel massacro.

“Successe durante l’invasione israeliana del Libano, nel 1982, dopo che i soldati israeliani avevano assediato il campo. Sebbene coloro che compirono il massacro provenissero in realtà dalle milizie libanesi, furono i militari israeliani a fornire loro protezione e a facilitare la loro missione”, ha affermato il PRC nel suo rapporto.