Preoccupazione israeliana per l’aumento delle operazioni di guerriglia in Cisgiordania

An-Nasira (Nazareth)-InfoPal. Il ministro della guerra israeliano, Moshe Yaalon, ha reso noto che i servizi di sicurezza israeliani “guardano con preoccupazione la crescente ondata di operazioni di guerriglia condotte in Cisgiordania”. Ha quindi sottolineato che i vari apparati israeliani si stanno preparando per affrontare una eventuale escalation.

Mercoledì 23 ottobre, al margine del suo intervento alla Commissione affari esteri e sicurezza del Knesset, Yaalon ha dichiarato: “L’ultima ondata di attacchi sovversivi è insopportabile” , sottolineando che le radici di tale escalation risiedono “nell’incitamento, la solidarietà generale oltre all’inerzia della leadership palestinese nel reprimere tali azioni”.

Il ministro della guerra israeliano ha tuttavia sostenuto di non ritenere che gli avvenimenti in questione possano sfociare in una terza intifada” .

In un altro contesto, durante un intervento al Knesset, tenuto durante una sessione speciale in occasione della ricorrenza dell’assassinio del ministro Rehavam Zeevi, il presidente della Commissione per gli affari esteri e la difesa, Avigdor Lieberman, ha dichiarato che qualsiasi accordo di pace con i palestinesi “deve basarsi su un accordo temporaneo che garantisca la sicurezza di Israele a lungo termine in cambio del benessere economico dei palestinesi”.