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Ramallah – WAFA. Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente Mahmoud Abbas, ha affermato giovedì che è il popolo palestinese a garantire la legittimità a Gerusalemme, non Israele o gli Stati Uniti.
“Gerusalemme, con le sue santità islamiche e cristiane, è l’eterna capitale dello Stato di Palestina, e il popolo palestinese ne ha la legittimità e il diritto storico”, ha affermato Abu Rudeineh in una dichiarazione, commentando la provocatoria Marcia della bandiera israeliana nella Gerusalemme occupata.
Ha descritto la Marcia della bandiera israeliana come una “provocazione ed una escalation condannata e respinta”, sottolineando che “queste azioni non danno legittimità a nessuno, e solo il popolo palestinese è il proprietario della terra e del diritto”.
Abu Rudeineh ha ritenuto il governo d’occupazione israeliano pienamente responsabile di questa escalation e delle sue ripercussioni, che secondo lui potrebbero portare ad una “esplosione” della situazione.
Ha aggiunto che tutte le risoluzioni di legittimità internazionale, la più importante delle quali è la Risoluzione 2334, dichiarano inequivocabilmente che Gerusalemme Est è parte integrante del territorio dello Stato di Palestina occupato dal 1967.
“L’amministrazione statunitense non dà legittimità a nessuno, e la sua posizione silenziosa nei confronti degli attacchi israeliani ha incoraggiato le autorità d’occupazione a persistere nei loro attacchi e violazioni contro il popolo palestinese”, ha continuato.
Abu Rudeineh ha elogiato la fermezza del popolo palestinese e la sua difesa della sua terra e dei suoi luoghi santi, nonostante tutte le misure israeliane.