In una dichiarazione divulgata domenica, la commissione ha citato l’avvocato Hiba Ighbariyah affermando che le autorità carcerarie israeliane della prigione HaSharon hannodeciso di ridurre il numero e la quantità di pasti consegnati ai detenuti sotto il pretesto di nuove regole.
Le detenute hanno dichiarato che il cibo consegnato loro dalle guardie israeliane è marcio e inadatto al consumo umano.
La commissione ha anche affermato che le detenute palestinesi a Damon sono state sottoposte a maltrattamenti durante il loro trasferimento da e verso i tribunali israeliani attraverso il veicolo “bosta”, dove sono spesso costrette a sedersi, ammanettate, su sedili di metallo, e dove è impedito di bere acqua e andare in bagno.