Prigionieri palestinesi ancora in sciopero

Ramallah – InfoPal. Dalla prigione di Ramle, alcuni prigionieri palestinesi non hanno mai posto fine allo sciopero della fame, nonostante l’accordo firmato due giorni fa tra l’amministrazione carceraria israeliana e il Movimento dei prigionieri.

Mahmoud as-Sarsak e Akram ar-Rikhawi, entrambi ricoverati nella clinica del penitenziario di Ramle, continuano con la forma di protesta.

As-Sarsak, palestinese di Gaza, protesta contro lo status di “combattente illegale”, formula applicata da Israele dopo la guerra su Gaza (2008-2009), e si oppone alla detenzione amministrativa. Sta scioperando da 60 giorni.

Ar-Rikhawi, invece, protesta contro la negligenza medica di cui è vittima. Soffre di diabete, asma e ha la cataratta.
Anche un prigioniero sulla sedia a rotelle, Abu Libda, continua lo sciopero iniziato da oltre 1.600 prigionieri ad aprile scorso.

Mohammed Taj, ufficiale della sicurezza dell’Autorità palestinese (Anp) è detenuto in isolamento e sciopera con la richiesta di essere trattato come prigioniero di guerra.