Prigionieri palestinesi: cresce il numero di minorenni in isolamento

israel-palestinian-children-rights-violationsGerusalemme-Afp. Israele sta collocando in isolamento un numero crescente di minorenni arrestati. E’ quanto ha denunciato in un rapporto un gruppo internazionale per i diritti del fanciullo.

Il rapporto è stato pubblicato mesi dopo che l’esercito israeliano, sotto pressione internazionale, introdusse riforme, accettando un trattamento alternativo per i minorenni detenuti in Cisgiordania.

In un caso su cinque, secondo i dati di Defence for Children International nel 2013, “i bambini imprigionati per gli interrogatori, da parte dell’esercito, finiscono in isolamento”, ha affermato DCI.

“Usare l’isolamento contro i bambini palestinesi come strumento di interrogatorio è una tendenza in aumento”, ha dichiarato Ayed Abu Eqtaish del DCI nel Territori palestinesi.

“Si tratta di una violazione dei diritti dei minori e la comunità internazionale deve chiedere conto di ciò e pretendere giustizia”, ha aggiunto.

“A livello globale, i minorenni e i giovani imputati sono spesso tenuti in isolamento sia come misura disciplinare sia per separarli dalla popolazione carceraria adulta”, ha spiegato DCI.

“L’uso dell’isolamento da parte delle autorità israeliane non sembra, invece, essere relazionato con alcuna misura disciplinare, protettiva o medica”.

Secondo un rapporto dell’UNICEF, nell’ultimo decennio, le forze israeliane hanno arrestato, interrogato e processato circa 7.000 minorenni tra i 12 e i 17, prevalentemente maschi: ciò significa una media di due ragazzini ogni giorno.