Prigionieri palestinesi indicono un giorno di sciopero della fame

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC. Martedì, i prigionieri palestinesi hanno indetto uno sciopero della fame di un giorno nelle carceri israeliane, secondo quanto rivelato da fonti per i diritti dei palestinesi.

Lo sciopero della fame fa parte dei passi di protesta dichiarati dai prigionieri quasi 24 giorni prima, in segno di rifiuto delle punizioni imposte dal Servizio carcerario israeliano, secondo quanto sottolineato dalla Società per i prigionieri palestinesi (PPS).

L’Associazione Wa’ed per i prigionieri palestinesi ha anche rivelato che diversi prigionieri sono stati messi in isolamento, nel tentativo di ostacolar la protesta.

Wa’ed ha sottolineato che la tensione è aumentata nelle carceri israeliane nel momento in cui i prigionieri palestinesi hanno intenzione di intensificare le proteste.

Il gruppo per i diritti umani ha invitato il popolo palestinese a partecipare agli eventi di solidarietà a sostegno della rivolta dei prigionieri.

4.500 prigionieri palestinesi sono attualmente rinchiusi nelle carceri israeliane, tra cui 34 donne, 180 minorenni e circa 500 detenuti amministrativi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.