Secondo la Fondazione Muhjat al-Quds per i martiri ed i prigionieri, il detenuto Mousa soffre di grave stanchezza fisica e debolezza ed è incapace di muoversi.
Mousa ha iniziato lo sciopero della fame il 28 febbraio 2019, e rifiuta di bere acqua o prendere qualsiasi tipo di vitamine e medicinali.
È stato arrestato senza accusa a novembre dello scorso anno, e da allora è in detenzione amministrativa.