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PIC. Le condizioni di salute del prigioniero palestinese malato di cancro, Nasser Abu Hamid, sono notevolmente peggiorate e hanno raggiunto una fase pericolosa per la sua vita dopo che è stato sottoposto di recente a cicli di chemioterapia, secondo quanto reso noto dalla Commissione palestinese per gli affari dei detenuti.
L’avvocato della Commissione, Karim Ajwa, ha affermato che Abu Hamid soffre di una grave anemia a causa del cancro e delle sue cure.
Il prigioniero non è, inoltre, in grado di camminare, respirare o parlare e ha perso circa 52 chili di peso a causa delle sue condizioni di salute, quindi usa una sedia a rotelle e una bombola di ossigeno.
La Commissione ha ritenuto il governo di occupazione israeliano pienamente responsabile della vita di Abu Hamid e ha rivolto un appello alla comunità internazionale affinché intervenga immediatamente per liberarlo.
Abu Hamid, residente nel campo profughi di al-Am’ari, a Ramallah, è in carcere dal 2002, scontando sette ergastoli e altri 50 anni. Ha quattro fratelli in carcere, che stanno scontando l’ergastolo.