Il servizio penitenziario israeliano aveva respinto molte richieste palestinesi per il rilascio di al-Sayeh, che soffriva di cancro alle ossa e al sangue, nonostante le sue condizioni di salute deteriorate.
Al-Sayeh, residente nella città di Nablus in Cisgiordania, è stato arrestato dalle forze di occupazione israeliane l’8 ottobre 2015. Aveva eseguito un attacco contro la colonia israeliana di Itamar, come rappresaglia per la strage della famiglia al-Dawabsheh, assassinata da coloni.