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Ramallah – WAFA. Venerdì, la famiglia di Nasser Abu Hamid, un palestinese che sta scontando sette ergastoli nelle carceri israeliane, ha detto che il medico che supervisiona le condizioni del figlio ha comunicato loro che Nasser ha una polmonite acuta, causata da un’infezione batterica, che ha portato ad un insufficienza dei suoi polmoni e lo ha fatto entrare in coma.
La famiglia di Abu Hamid ha confermato venerdì di aver visitato il figlio Nasser, attualmente ricoverato in terapia intensiva al Centro medico Barzilai. La famiglia ha dichiarato alla Società dei prigionieri palestinesi (PPS) che non appena sono entrati nell’unità di terapia intensiva, gli agenti di sicurezza israeliani hanno chiesto loro di stare lontani dalla stanza di Nasser, e non hanno permesso loro di avvicinarsi al figlio.
Tuttavia, la famiglia ha detto che si è rifiutata di obbedire all’ordine degli ufficiali israeliani e ha insistito nel visitare il figlio per identificarlo, mentre era sdraiato sul letto con lo stomaco e la testa collegati ai tubi.
La famiglia ha fatto appello a tutte le parti interessate affinché intraprendano un’azione urgente ed efficace per salvare la vita di Nasser, e ha anche chiesto al popolo palestinese di continuare ad agire per spingere l’occupazione a rilasciarlo, poiché ormai è a rischio di morte.
All’inizio di questa settimana, la Commissione per gli affari dei prigionieri palestinesi ha esortato tutte le istituzioni internazionali per i diritti umani a intervenire con urgenza e fare pressione sulle autorità d’occupazione israeliane affinché rilascino Abu Hamid, che sta lottando contro il cancro.
In un comunicato, la Commissione ha avvertito che il detenuto Abu Hamid sta lottando per sopravvivere dopo una chirurgia per rimuovere un tumore maligno ai polmoni, realizzata lo scorso ottobre. Poco dopo la chirurgia, Israele lo ha rimandato in carcere, senza aspettare il suo completo recupero.
Abu Hamid, 49 anni, del campo di al-Amari, a Ramallah, è detenuto dal 2002 e sta scontando sette ergastoli e 50 anni di carcere. Ha quattro fratelli in carcere che stanno scontando anch’essi l’ergastolo.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.