Prigioniero palestinese muore per cause sconosciute in un carcere israeliano

PIC e Quds Press. Il prigioniero palestinese Jamal at-Tamimi è stato dichiarato morto in circostanze misteriose, mercoledì, nella prigione di Nitzan.

La Commissione palestinese per gli affari dei detenuti e degli ex detenuti ha annunciato che il prigioniero Tamimi, 63 anni, è morto per cause sconosciute all’interno della sua cella nel carcere di Nitzan, dove stava scontando una pena detentiva di 18 anni.

La Commissione ha ritenuto l’autorità di occupazione israeliana pienamente responsabile della morte di Tamimi.

Tamimi era stato condannato per aver ucciso uno studente britannico in un attacco alla metropolitana leggera di Gerusalemme, nel 2017.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal servizio carcerario israeliano (IPS), Tamimi è stato trovato da una guardia carceraria disteso sul pavimento della sua cella, privo di sensi e senza polso.

“La guardia ha chiamato un paramedico e un medico che hanno iniziato le operazioni di rianimazione e hanno chiamato un’ambulanza. La morte del prigioniero è stata dichiarata sul posto”, si legge nella dichiarazione.

L’IPS ha affermato di aver informato del decesso la famiglia di Tamimi, a Gerusalemme est, sostenendo che avrebbe indagato sulle circostanze della sua morte.