Prigioniero sta perdendo la vista a causa della negligenza medica

Jenin-PIC. Il padre del detenuto malato Mari Qabaha ritiene il Prison Service israeliano (IPS) insime al governo israeliano pienamente responsabili per la vita di suo figlio attualmente malato e per le future complicazioni di salute che possono insorgere a causa delle condizioni carcerarie disumane.

Il padre ha chiesto alle istituzioni internazionali di fare pressione sul governo israeliano perché rilasci suo figlio in modo che la famiglia possa fornirgli le cure appropriate all’esterno del carcere.

Domenica ha affermato che suo figlio è stato condannato a 15 anni e ne ha già trascorsi più di 11 in carcere.

Il prigioniero Qabaha ha sofferto della perdita totale della vista in un occhio mentre sta lamentando la perdita di circa il 40% di vista nell’altro occhio, ha sottolineato il padre.

Ha inoltre fatto presente che le condizioni carcerarie disumane nelle prigioni israeliane hanno contribuito direttamente alla perdita della vista in un occhio da parte di suo figlio. Se non viene rilasciato al più presto possibile, vi è un rischio concreto di perdere la vista completamente in entrambi gli occhi, ha sottolineato il padre.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi