Prima donna palestinese incarcerata da Israele muore in Egitto

Il Cairo – WAFA e MEMO. Giovedì, i palestinesi hanno pianto Fatima Bernawi, la prima donna ad essere stata imprigionata da Israele, morta giovedì in Egitto all’età di 83 anni.

La combattente Fatima al-Barnawi, modello eccezionale per le donne palestinesi.

Il movimento Fatah in Egitto ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in lutto per Bernawi, dicendo che è morta dopo anni di resistenza, durante i quali è stata un modello eccezionale per le donne palestinesi.

Bernawi si unì al Movimento Fatah quando aveva 18 anni, seguendo le orme di suo padre, che prese parte alla rivoluzione araba del 1936 in Palestina, ed è stata una combattente attiva durante il Movimento per la Libertà Palestinese della metà degli anni ’60.

Nel 1967 Bernawi fu arrestata e divenne la prima donna palestinese ad essere imprigionata da Israele. Venne rilasciata l’11 novembre 1979 e poi esiliata in Libano, prima di tornare nella Striscia di Gaza nel 1994 e guidare le forze di polizia femminili.

“Bernawi rimarrà un fulgido segno storico nella storia della lotta nazionale palestinese”, ha affermato Fatah.

“I leader ed i quadri del movimento continueranno la loro lotta fino a quando non saranno raggiunti i diritti nazionali per i quali Bernawi ha combattuto, rappresentati dalla creazione di uno stato palestinese indipendente e sovrano, con Gerusalemme come capitale”, ha aggiunto.

Bernawi nacque a Gerusalemme nel 1939 da padre nigeriano e madre giordano-palestinese. Nel 1948, si trasferì con la famiglia in Giordania, prima di tornare a Gerusalemme nel 1960, dove si stabilì.

Bernawi era la moglie del defunto combattente per la libertà Fawzi al-Nimr, deceduto l’anno scorso.

Nel 2015 Abbas ha conferito a Bernawi la Military Star of Honor.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.