Primo ministro israeliano incontra alti funzionari USA durante crisi politica

Gerusalemme-MEMO. Giovedì, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato Jared Kushner, alto-consigliere (e genero) del presidente statunitense, e Jason Greenblatt, inviato per il Medio Oriente di Trump, secondo quanto riferito dall’agenzia Anadolu.

Kushner e Greenblatt stanno visitando Israele come parte di un più ampio tour in Medio Oriente, in vista di un incontro pianificato dagli Stati Uniti in Bahrein per attirare investimenti nei Territori palestinesi.

La Casa Bianca ha descritto l’imminente incontro a Manama come la prima fase del suo cosiddetto “Accordo del Secolo”.

Ad aprile, Kushner ha affermato che i dettagli del piano saranno svelati dopo il mese di digiuno musulmano del Ramadan.

I media israeliani, tuttavia, hanno riferito giovedì che questo potrebbe essere ritardato, visto che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non è riuscito a formare un governo di coalizione, spingendolo ad annunciare elezioni anticipate a settembre.

“Kushner pensava che sarebbe venuto a Gerusalemme per incontrare un primo ministro”, ha riferito Haaretz. “Invece, incontra un uomo costretto a pianificare la sua seconda campagna di rielezione dell’anno”.

Secondo il giornale, la crisi politica potrebbe finire per far deragliare il piano di pace dell’amministrazione Trump.

Prevista per il 25 ed il 26 giugno, la prossima conferenza a Manama sarà presieduta da Kushner e Greenblatt.

L’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti ed il Qatar hanno annunciato l’intenzione di prendere parte all’evento.

Basandosi sulle notizie trapelate dai media israeliani, il piano di pace di Trump inviterà i leader palestinesi a fare concessioni ad Israele in merito allo status di Gerusalemme e a quello dei diritti dei rifugiati palestinesi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.