Primo ministro palestinese: terrorismo di stato israeliano contro i palestinesi di Gerusalemme

Ramallah – WAFA. Il primo ministro Mohammad Shtayyeh ha denunciato venerdì gli attacchi violenti della polizia e dei coloni israeliani contro i palestinesi in tutta la Gerusalemme Est, classificandoli come terrorismo di stato.

Shtayyeh ha condannato gli attacchi violenti della polizia e dei coloni israeliani, che hanno provocato il ferimento di oltre 100 palestinesi e la detenzione di altri 50 in questo periodo di Ramadan a Gerusalemme, classificandoli come un “atto organizzato di terrorismo di stato inteso a cancellare il carattere palestinese di Gerusalemme, imporre uno status fasullo sulla città e violare i suoi luoghi santi”.

“Le scene di eroismo, che emergono stasera dalle strade e dai vicoli della città di Gerusalemme, dei giovani indifesi di Gerusalemme, armati di forza di volontà e determinazione, mentre resistono agli attacchi dei coloni, confermano ancora una volta il fallimento dei piani israeliani per ebraicizzare la Città Santa, e riportano alla memoria le scene di eroismo di quando i cittadini di Gerusalemme musulmani e cristiani hanno resistito e sventato i piani delle autorità d’occupazione israeliane di installare metal detector elettronici, quattro anni fa”, ha aggiunto.

Ha anche invitato la comunità internazionale e le commissioni per i diritti umani a garantire la protezione internazionale ai palestinesi di Gerusalemme che vivono sotto l’occupazione israeliana.

Nel frattempo, il ministro degli Affari di Gerusalemme, Fadi Hidmi, ha affermato che il fatto che gli attacchi di coloni e polizia israeliani contro i palestinesi non siano diminuiti dall’inizio del Ramadan “riafferma la necessità di fornire protezione internazionale ai civili palestinesi indifesi”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.