Primo negozio di cibo salutare a Gaza offre alternative dolci ai diabetici

Gaza – MEMO. I diabetici e le persone con una dieta con restrizione calorica potranno godere di un’alimentazione con più varietà nel primo negozio di alimenti naturali di Gaza, dove biscotti, dolci e altri cibi vengono preparati con un sostituto dello zucchero, secondo quanto riferito da Reuters.

Hana al-Wakeel ha aperto il suo negozio “Healthy Home” due mesi fa, dopo che l’optometrista 32enne ha spostato la sua attenzione dalla cura degli occhi alla cucina, dopo aver identificato una lacuna nel mercato per i diabetici e per coloro che cercano cibi più sani.

Al posto dello zucchero, usa la stevia, un dolcificante derivato dalle foglie della pianta di stevia. È uno dei sostituti dello zucchero approvati dalla Food and Drug Administration statunitense per l’uso da parte dei diabetici, che devono monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue.

“(I miei clienti) sono persone a dieta, persone con diabete e persone che evitano lo zucchero bianco […], persone che mangiano in modo sano e non amano i grassi e gli oli”, ha dichiarato Wakeel a Reuters, mentre era all’interno del piccolo negozio nella città di Gaza.

Mentre acquistava muffin e biscotti nel negozio, Emme Moataz, 22 anni, ha detto: “Seguo uno stile salutare da un po’ e finalmente ho trovato un posto per farlo. Ora prendo le mie cose da loro”.

Wakeel ha detto che i genitori con bambini diabetici sono tra i suoi migliori clienti.

“Molti bambini hanno il diabete ed è bello vedere madri e padri dire che lasciano che i loro figli scelgano ciò che vogliono senza preoccupazioni”, ha raccontato, mentre mescolava cioccolato magro per preparare i pancake.

Funzionari sanitari palestinesi hanno detto che circa 100 mila persone soffrono di diabete nella Striscia di Gaza, che ha una popolazione di 2,3 milioni di abitanti.

“Mi rende felice che ci siano persone che ci tengano a questa categoria di clienti. Mi permette di venire in un negozio di fiducia, senza dover pensare a dove andare”, ha detto Mahmoud Abu Al-Ouf, un paziente diabetico.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.