Ramallah – WAFA. Il MIT Technology Review Arabia ha inserito un professore di informatica palestinese nella sua prima edizione dell’elenco “30 Leading Arab Experts in AI [Artificial Intelligence]” per il 2022.
Il gruppo ha incluso Mustafa Jarrar, un professore di informatica, che insegna all’Università di Birzeit, nella sua lista “30 Leading Arab Experts in AI“.
Jarrar, che ricopre il ruolo di direttore del Programma di dottorato in scienze della computazione dell’Università di Birzeit, si unisce a 29 arabi noti per essere i massimi esperti nel campo dell’IA nelle loro posizioni nel settore pubblico, privato o accademico in varie organizzazioni e istituzioni regionali e globali. I vincitori sono accreditati per aver svolto un ruolo chiave nell’aumentare l’adozione di tecnologie d’intelligenza artificiale, nella creazione di start-up con intelligenza artificiale o nella guida della ricerca sul campo. I loro contributi coprono varie discipline tra cui: elaborazione del linguaggio naturale; robotica; visione artificiale; apprendimento automatico; Internet delle cose; big data; chatbot e altro ancora.
Jarrar è stato professore in visita Fulbright presso l’Università di Buffalo, negli Stati Uniti (2016-2017), borsista Marie Curie presso l’Università di Cipro (2007-2009) e ricercatore senior presso la Vrije Universiteit Brussel (1999-2007), dove ha completato il Master (2000) e il PhD (inizio 2005). Ha vinto numerosi premi prestigiosi tra cui lo Shoman Arab Researchers Award in Technology, il Mohammed Bin Rashid Award per la lingua araba e il Google Faculty Research Award.
Ha pubblicato oltre 75 articoli e report nelle aree di ingegneria ontologica, semantica lessicale, elaborazione del linguaggio naturale, web semantico e database. Ha presieduto 23 workshop internazionali, è stato PC [Program Comittee] member di oltre 100 riviste/conferenze, coordinatore/manager di 25 grandi progetti dell’UE, membro a pieno titolo dell’IFIP2.6 sulla semantica dei database, dell’IFIP2.12 sulla semantica del Web e dell’ESCWA Technology Center Board of Governors dell’ONU, tra le altre cose.
È anche il fondatore sia del Sina Institute for Knowledge Engineering and Language Technologies, che dell’e-Government Academy palestinese. Ha anche prestato servizio volontariamente come consulente presso il ministero palestinese delle Telecomunicazioni e della Tecnologia dell’informazione per i temi dell’e-government, dove ha sviluppato e presieduto il Palestine e-Government Interoperability Framework (chiamato Zinnar).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.