Prosegue da oltre un anno la campagna di aggressioni e arresti da parte delle forze dell’ANP.

Le forze di sicurezza dell’Anp sequestrano 10 sostenitori di Hamas e invadono due centri culturali nella città di Hebron. 

Cisgiordania – Infopal. Le forze di sicurezza dell’Autorità Nazionale palestinese proseguono la campagna di arresti, avviata da oltre un anno, tra le fila dei sostenitori di Hamas in Cisgiordania.

10 cittadini sono stati arrestati:

nella provincia di Nablus, le forze di sicurezza hanno sequestrato davanti alla moschea della cittadina di Balata Walid al-Sayyed e Islambuli Be’dir, studente all’università an-Najah, figlio del defunto Riad, dirigente delle brigate al-Quds.

Nella provincia di Ramallah, le forze di sicurezza hanno arrestato Shaikh Zaki Amayreh, imam della moschea dei Martiri, nel villaggio di Kober, Omar al-Barghuthi e Muntaser Irhema.

Nella provincia di Hebron, le forze di sicurezza hanno arrestato Harb Zreqat, Shaher Khamaiseh e Mohammad Ahmad Zreqat, del Centro Culturale Taffuh, che è stato invaso, depredato e danneggiato.

Le forze di sicurezza hanno invaso anche la scuola per gli Orfani, al-Aqsa, appartenente all’associazione benefica islamica, a Beit Ola. Hanno, inoltre, sequestrato i computer e i pullman della scuola, arrestato diversi impiegati.

La scuola è stata chiusa a tempo indeterminato.

A Dura, sud di Hebron, le forze dell’Anp hanno invaso il Centro al-Anwar per la cultura e l’arte e hanno arrestato due insegnati: Naim Talahmeh e Salem al-Harbiyat, e hanno cacciato gli studenti con la forza.

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