Gaza – Infopal
Ieri sera, forze speciali dell’Esercito di occupazione israeliana, appoggiate dall’aviazione militare, hanno invaso il quartiere di Jaradat, a est della provincia di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
I soldati hanno invaso le case dei cittadini danneggiandone gli interni e arrestando 5 persone. Hanno anche occupato i tetti degli edifici più alti trasformandoli in postazioni militari per i cecchini.
Durante lopposizione della resistenza contro l’aggressione israeliana è stato ferito un combattente.
La zona è da tempo teatro di continui massacri delle forze di occupazione contro i civili palestinesi.
Sempre ieri sera, verso le 18 (ora locale), fonti di sicurezza palestinese hanno riferito che le motovedette militari israeliane, sempre sotto la massiccia copertura aerea, hanno bombardato le imbarcazioni dei pescatori e la spiaggia delle città di Gaza e Rafah.
I testimoni oculari hanno riferito che le motovedette militari israeliane hanno attaccato i pescherecci al largo e sulla riva di Rafah. In contemporanea, venivano bombardate altre imbarcazioni nel porto di Gaza, seminando paura tra i pescatori.
Unora dopo, gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato due missili contro un’auto civile, una jeep nera che stava attraversando il quartiere ash-Shuub, a est della città di Rafah, ne sud della Striscia di Gaza.
In collegamento telefonico con il corrispondente di Infopal.it, il dott. Mu’awiya Hassanien, direttore del servizio di pronto soccorso nella Striscia, ha confermato il ferimento di un passante.
L’auto apparteneva alle brigate al-Qassam. I passeggeri si sono salvati, mentre la jeep è stata distrutta completamente.