Infopal
Ramallah – InfoPal. Due membri di Hamas sono stati arrestati, un terzo è stato convocato a colloquio dai servizi di sicurezza dell’Autorità palestinese (Anp).
A Tulkarem, la Sicurezza preventiva ha arrestato il giovane Amjad Saba’ as-Saiyd, 28 anni, nipote del leader palestinese detenuto da Israele, ‘Abbas as-Saiyd. Amjad è stao portato via dalla sua abitazione presa d’assalto dagli agenti palestinesi.
A Qaffin è stato arrestato Mohammad Khusaib, figlio di un altro leader palestinese detenuto da Israele, Fathi Khusaib.
L’Intelligence generale ha arrestato ‘Eisaa ‘Omar ‘Odeh, 24 anni, residente in un quartiere meridionale di Tulkarem. ‘Odeh è uno studente di una sede distaccata dell’Università al-Quds.
In coerenza con la politica della “porta girevole” alla base della cooperazione tra autorità d’occupazione israeliana e Anp, le forze d’occupazione israeliane hanno arrestato Shaykh Mohammed Ahmed ‘Adi, 54enne, imam della grande moschea di Beit Ummar (al-Khalil/Hebron). Shaykh Ahmed, la cui abitazione è stata presa d’assalto, ha trascorso oltre 10 anni nelle prigioni di Israele ed è stato arrestato a più riprese dagli apparati di sicurezza dell’Anp.
Continua la protesa “libertà o martirio” nelle prigioni palestinesi, dove i detenuti sono al sesto giorno di sciopero della fame ad oltranza contro l’illegalità delle detenzioni.
Tra i detenuti politici palestinesi in sciopero vi è anche Islam al-‘Aruri, di ‘Arura (Ramallah Ovest) trasferito in isolamento da due giorni con l’intento di esercitare pressioni e farlo desistere dallo sciopero. Nei suoi confronti si temono pratiche di tortura da parte degli agenti di sicurezza palestinesi. I suoi familiari sono costantemente presenti ai sit-in che si susseguono ad Hebron.
I cinque palestinesi in sciopero della fame nelle prigioni dell’Anp: ‘Othman al-Qawasmi, Mohammed Abu Hadid, Mu’tasam an-Natsha, e Mohammed al-Atrash, in sciopero dal 20 giugno. Anans Abu Markhiyya, ha iniziato lo sciopero due giorni dopo nella prigione di Ramallah. Provengono tutti da Hebron.