Prossimo il collaudo del nuovo sistema anti-missili israeliano “Hitz 3”

Uno dei più recenti sistemi anti-missili israeliani (foto da www.csmonitor.com).

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Le industrie dell’esercito israeliano dedicate all’aviazione si stanno preparando a sperimentare per la prima volta l’efficacia dell’apparato anti-missilistico “Hitz 3”.

Lo ha riferito ieri la radio ebraica che ha, a sua volta, riportato le parole del direttore del progetto di sviluppo degli Hitz 3, Yitzhak Kaya, secondo il quale il sistema anti-missile, bilanciato con un attacco di questo tipo, “ha una potenza avanzata, in grado di affrontare future minacce nella maniera migliore”.

I miglioramenti apportati a tale potenza e volti a sorvegliare “i missili del nemico” accresceranno infatti le probabilità di neutralizzarli con successo, ha continuato Kaya.

Tuttavia, ha sottolineato, nonostante “quest’impianto [possa] soddisfare le esigenze di numerosi paesi ai fini del rinforzo dei loro apparati di difesa”, Tel Aviv non ha ancora firmato alcun accordo per l’esportazione di questo sistema innovativo.

In alcune dichiarazioni precedenti, le industrie dell’aviazione israeliane avevano affermato che la portata degli Hitz 3 supera la distanza fra la terra e il limite esterno dell’atmosfera, mentre l’altezza massima che possono raggiungere permetterebbe loro di volare al di sopra dei satelliti artificiali.

Le loro capacità, insomma, godono di una tecnologia del massimo livello, grazie alla quale Israele ha “il potere di consolidare la chiusura dei suoi spazi aerei”, com’è stato riferito nelle dichiarazioni.