Proteste anti-occupazione a Qalqiliya: 3 feriti

Qalqiliya-Wafa e agenzie. Almeno tre palestinesi sono stati feriti, venerdì, dalle forze di occupazione israeliane che hanno represso una pacifica manifestazione settimanale e anti-insediamento nella cittadina di Kufr Qaddum ad est di Qalqiliya.

Il coordinatore del comitato di resistenza popolare di Kufr Qaddum, Murab Shtawi, ha affermato che le forze israeliane hanno violentemente represso la protesta, colpendo i manifestanti che si erano radunati contro la chiusura, dal 2003, della strada principale che collega la cittadina con Nablus.

Le forze hanno sparato munizioni vere e proiettili di acciaio rivestiti di gomma contro i manifestanti, ferendo tre giovani con proiettili di gomma. Tutti sono stati trattati sul posto. I dimostranti hanno risposto lanciando sassi contro i soldati.

“Prima del 2003, i residenti di Kufr Qaddum utilizzavano la strada più breve per raggiungere città e villaggi vicini. Tuttavia, mentre gli insediamenti si espandevano, la strada è stata chiusa all’uso palestinese”, secondo quanto ha spiegato l’associazione dei diritti umani Addameer.

L’unica strada alternativa è di circa sei volte più lunga rispetto al percorso precedente, ostacolando la possibilità degli abitanti del villaggio di frequentare l’università, di andare a lavorare o realizzare altre attività economiche e sociali.

“Sono stati registrati tre decessi palestinesi relativi alla strada, tra il 2004 e il 2005”, ha aggiunto Addameer.

Sebbene i Comitati di Resistenza Popolare di Kufr Qaddum si rivolsero alla Corte Suprema di Israele, nel 2003, lo status giuridico della strada rimase invariato, ha sottolineato Addameer. Dopo che tutti gli appelli legali sono falliti, dal luglio 2011 gli abitanti organizzano manifestazioni settimanali, a cui Israele risponde con violente repressioni.