Le misure israeliane contro l’intero villaggio sono state usate per punire i residenti, dopo che un colono israeliano è stato ferito, tre giorni prima, con un sasso lanciato contro la sua auto, mentre era alla guida.
L’attivista locale Mujahed Tamimi ha dichiarato a WAFA che i bulldozer dell’esercito hanno livellato e distrutto una vasta area di terra all’ingresso del villaggio, apparentemente per costruire una torre di guardia permanente.
Nei ultimi tre giorni, l’esercito israeliano ha terrorizzato i residenti del villaggio con incursioni nelle loro case nel cuore della notte, arrestando persone a caso ed aggredendone alcune. Tre giovani del villaggio, tutti di 19 anni, sono stati arrestati e portati in un luogo sconosciuto.
L’esercito ha anche imposto un blocco al villaggio e ha impedito alla popolazione di entrarvi o di uscirvi, compresi studenti ed insegnanti diretti a scuole.