Putin esprime il suo sostegno agli sforzi egiziani di fermare le violenze a Gaza

Al Masry al Yawm. Venerdì il Cremlino ha rivelato che in una conversazione telefonica il presidente Vladimir Putin ha detto al presidente egiziano Mohamed Mursi chela Russia sostiene gli sforzi egiziani di fermare  l’escalation di violenze a Gaza.

Il comunicato ha riferito che ”il presidente russo ha affermato di sostenere gli sforzi in atto del Cairo che mira a riportare la situazione alla normalità”.

Il comunicato ha riferito anche che ”il capo dello stato russo ha evidenziato il bisogno di fermare lo scontro armato, e ha invitato le parti coinvolti nel conflitto ad aumentare la pressione e fermare le azioni militari che causano morti civili”.

Alle critiche è seguita una visita a Gaza del primo ministro egiziano Hishan Qandil, che ha promesso di intensificare lo sforzo per garantire una tregua, esortando la comunità internazionale ad assumersi la responsabilità di fermare l’attacco.

Qandil ha riferito ai giornalisti: ”L’Egitto non esiterà ad intensificare i suoi sforzi e a fare sacrifici per fermare l’attacco e raggiungere una tregua durevole”.

In seguito, Mursi ha definito i raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza una ”impudente aggressione contro l’umanità”.

Giovedì, Putin aveva esortato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e i palestinesi a ”aumentare la pressione” ed evitare altre violenze.

D’altra parte anche Mosca ha condannato l’uso della forza dei raid aerei israeliani definendolo ”sproporzionato”.

Traduzione per InfoPal a cura di Rosario Liberto