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Al-Khalil-PIC. L’avvocato Asharf Abu Sneineh ha affermato che il prigioniero palestinese Mohammad al-Qeeq, in sciopero della fame, ha perso 35 chili e soffre di gravi problemi di salute. L’avvocato ha affermato, in una dichiarazione rilasciata sulla sua pagina Facebook sabato 30 gennaio, che le prossime ore saranno critiche.
Ha aggiunto che l’intervento medico è un’opzione che è stata rifiutata da Qeeq. Abu Sneineh crede che la Corte Suprema israeliana interverrà contro l’ordine amministrativo, o con la sospensione o con la cancellazione. Ha evidenziato che l’ospedale israeliano ha finalmente ammesso il peggioramento delle condizioni di salute del prigioniero.
L’ultimo rapporto medico ha mostrato che Qeeq è diventato incapace di parlare e muoversi. È sonnolento nella maggior parte del tempo, ma quando è sveglio rifiuta trattamento, liquidi o supplementi.
I prigionieri del movimento di Hamas hanno dichiarato la loro decisione di digiunare, questo lunedì, in solidarietà con il prigioniero Qeeq, in sciopero della fame da 68 giorni. I prigionieri nelle carceri israeliane hanno invitato il popolo e le istituzioni palestinesi ad appoggiare il detenuto Qeeq, partecipando al digiuno di lunedì.
Traduzione di F.H.L.