Quattro carcerati di Jenin entrano nel diciottesimo anno di prigionia

PICIl 29 aprile è iniziato il diciottesimo anno di prigionia per quattro uomini del governatorato di Jenin detenuti nelle carceri israeliane.

Il direttore della Società dei Prigionieri Palestinesi di Jenin, Montaser Sammour, ha dichiarato che i prigionieri sono Nazih Muhammad Najib Zaid, della città di Nazlet Zeid, condannato all’ergastolo, Ashraf Hosni Muhammad Alawneh e Youssef Hassan Yusef Khalilyeh, entrambi originari di Jaba’ e condannati a 20 anni di carcere.

Il quarto prigioniero è Ali Rashid Ibrahim al-Qaisi, del campo profughi di Jenin, condannato, secondo Sammour, a 18 anni di reclusione.

A causa delle politiche arbitrarie adottate nelle carceri israeliane i detenuti vivono in condizioni difficili e con la diffusione del Covid-19 la loro situazione è decisamente peggiorata: non è stata presa alcuna misura di prevenzione e non sono state fornite le cure necessarie ai prigionieri che hanno contratto il virus.

Traduzione per InfoPal di Giulia Deiana