Il direttore della Società dei Prigionieri Palestinesi di Jenin, Montaser Sammour, ha dichiarato che i prigionieri sono Nazih Muhammad Najib Zaid, della città di Nazlet Zeid, condannato all’ergastolo, Ashraf Hosni Muhammad Alawneh e Youssef Hassan Yusef Khalilyeh, entrambi originari di Jaba’ e condannati a 20 anni di carcere.
Il quarto prigioniero è Ali Rashid Ibrahim al-Qaisi, del campo profughi di Jenin, condannato, secondo Sammour, a 18 anni di reclusione.
A causa delle politiche arbitrarie adottate nelle carceri israeliane i detenuti vivono in condizioni difficili e con la diffusione del Covid-19 la loro situazione è decisamente peggiorata: non è stata presa alcuna misura di prevenzione e non sono state fornite le cure necessarie ai prigionieri che hanno contratto il virus.
Traduzione per InfoPal di Giulia Deiana