Quattro premi Nobel scrivono a Ban Ki-moon: ‘Garantisca la sicurezza della Freedom Flotilla 2’

Quattro donne Premio Nobel hanno inviato una lettera aperta al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon chiedendogli di garantire la sicurezza del viaggio della Freedom Flotilla 2 che, a fine giugno, porterà aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.

Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon

Nazioni Unite, New York – NY 10017 USA

RE: Ispezione e sigillo del carico di Freedom Flotilla II 

Caro Segretario generale Onu Ban Ki-moon,

Scriviamo per chiederle di utilizzare il suo mandato a sostegno delle necessità umanitarie della popolazione di Gaza.

Dal nostro punto di vista, lei può sostenere la popolazione di Gaza mediante due azioni chiave. In primo luogo, nominando un rappresentante che ispezioni e sigilli il carico delle navi della Freedom Flotilla 2 – per rassicurare il governo di Israele sul fatto che le navi trasportano aiuti umanitari come giocattoli, medicinali, cemento e materiale didattico.

Allo stesso modo, le chiediamo di utilizzare la sua autorità per invitare i governi a fare in modo che il passaggio della Freedom Flotilla 2 avvenga in sicurezza.  Siamo rimasti delusi dai suoi recenti sforzi di persuadere i governi a fermare l'invio di aiuti umanitari a Gaza a bordo della Freedom Flotilla 2. Al contrario, le chiediamo di riconsiderare e di incoraggiare gli Stati membri a supportare questa causa e a chiedere a Israele di non usare la forza contro iniziative umanitarie di diritto, promosse dalla società civile per aiutare a sollevare le sofferenze della popolazione di Gaza la quale sta attraversando una grave crisi umanitaria.

La Freedom Flotilla 2, organizzata da 14 gruppi nazionali e coalizioni internazionali, con a bordo circa 1500 “freedom riders”, salperà per Gaza questo mese. Navigando con l'intento di promuovere i diritti umani, il benessere e la responsabilità sociale, l'obiettivo della Flotilla è alleviare la crisi umanitaria che i cittadini di Gaza stanno affrontando. 

Il blocco di Gaza sta chiaramente producendo un impatto negativo sulla popolazione di Gaza. Infatti, Undp e altre agenzie riportano alti livelli di malnutrizione e altri preoccupanti problemi di salute. Secondo un rapporto del Wfp e della Fao, il livello di “infamante povertà” tra i palestinesi di Gaza è triplicato dopo l'imposizione del blocco, con una scarsità di cibo nel 61% delle case. Il blocco israeliano ha paralizzato l'economia di Gaza e ha distrutto i mezzi di sostentamento e le case dei palestinesi.

Noi crediamo che le nostre richieste siano conformi alla risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza Onu del gennaio 2009, come anche alla missione di indagine del Consiglio per i Diritti Umani Onu condotta nel 2010 sull'attacco alla Freedom Flotilla 1 e conclusasi con la richiesta della rimozione dell'embargo per permettere l'assistenza umanitaria.

Le chiediamo di fare tutto ciò che è in suo potere per sostenere questo sforzo umanitario internazionale della non violenza, di incaricare rappresentant Onu dell'ispezione e per sigillare il carico e di invitare i governi a permettere il transito della Freedom Flotilla 2.

La ringraziamo per la sua attenzione per questa importante causa. In attesa di una sua risposta positiva.

Cordialmente

Mairead Corrigan Maguire

Rigoberta Menchu Tum

Jody Williams Shirin Ebadi

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