Rabbino Glick e decine di coloni invadono al-Aqsa

Gerusalemme occupata – PIC e Quds Press. Lunedì mattina, il rabbino estremista Yehuda Glick e altre decine di coloni hanno invaso la moschea di al-Aqsa, nella Gerusalemme occupata.

Secondo fonti locali, 85 coloni sono entrati a gruppi nella moschea, attraverso la Porta al-Maghariba, e hanno visitato i suoi cortili sotto scorta della polizia.

Durante i loro tour nel luogo sacro islamico, i coloni hanno ricevuto lezioni dai rabbini sul presunto “Monte del Tempio” e alcuni di loro hanno recitato delle preghiere.

La moschea di al-Aqsa è esposta all’invasione quotidiana da parte di coloni e forze israeliane, al mattino e al pomeriggio, tranne il venerdì ed il sabato.

La polizia israeliana chiude la porta al-Maghariba, che viene utilizzata dagli ebrei per entrare nella moschea, alle 10:30, dopo che i coloni hanno completato le loro visite mattutine al luogo sacro. Più tardi, nel pomeriggio, lo stesso cancello viene riaperto per le visite serali dei coloni.

Durante la presenza dei coloni all’interno del complesso della Moschea, ai fedeli musulmani vengono imposte restrizioni agli ingressi che conducono alla Moschea e i loro documenti d’identità vengono confiscati fino a quando non lasciano il luogo sacro.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.