InfopalAn-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Fonti della stampa ebraica hanno rivelato che la prima sessione dei negoziati israelo-palestinesi, sponsorizzati dagli Usa, si terrà a Washington all’inizio della prossima settimana. Con la presenza del ministro Tzipi Livni, e l’inviato speciale del premier israeliano, l’avvocato Yitzhak Molcho, da parte israeliana, mentre i palestinesi saranno rappresentati dal membro del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Saeb Erekat.
Nella mattinata di lunedì 22 luglio, citando una fonte “ben informata”, la radio ebraica ha reso noto che “partecipando ai negoziati, Israele non si è impegnato a rispettare i confini del ’67 e nemmeno a congelare le attività negli insediamenti. Inoltre, il rilascio dei prigionieri palestinesi avverrebbe in quattro fasi, la prima delle quali inizierà due mesi dopo la partenza dei negoziati”. Ha aggiunto che un totale di 82 detenuti, in carcere prima della firma degli accordi di Oslo, saranno rilasciati, mentre i detenuti palestinesi provenienti dai territori del ’48 non saranno inclusi. La loro questione, invece, verrebbe sottoposta al Consiglio dei ministri a giorni, ed è probabile che una delega, per decidere delle loro sorti, venga concessa al premier israeliano.
Nello stesso contesto, il giornale ebraico Haaretz, citando un alto funzionario israeliano, ha scritto che nei prossimi giorni, il primo ministro israeliano intende accelerare le procedure per far passare una nuova legge, che impone di indire un referendum popolare per l’approvazione di qualsiasi accordo politico, raggiunto in futuro con l’Autorità palestinese.