Ragazzino di 16 anni ucciso a bruciapelo dai soldati israeliani nel campo di Balata

Nablus. Un ragazzo di 16 anni, Nader Haytham Rayan, è stato colpito e ucciso dai soldati israeliani, questa mattina, nel campo profughi di Balata, nella città di Nablus, nel nord della Cisgiordania, e altri tre sono rimasti feriti, uno dei quali grave, secondo quanto reso noto dal ministero della Salute e da testimoni.

Il ministero della Salute ha affermato che Rayan è stato colpito da diversi proiettili alla testa, al torace, alla pancia e alla mano che lo hanno ucciso all’istante.

Altri tre sono rimasti feriti e sono stati portati all’ospedale di Nablus, uno dei quali è in condizioni critiche dopo essere stato colpito al petto da un proiettile letale, mentre un altro è stato colpito alla gamba e un terzo ha riportato ustioni al viso e al collo a causa di una bomba a percussione.

Testimoni hanno riferito che una forza speciale israeliana ha preso d’assalto il campo e ha circondato la casa del giovane Ammar Arafat, “ricercato” dai servizi di sicurezza israeliani, e lo ha arrestato. Giovani locali hanno affrontato i soldati e questi hanno aperto il fuoco uccidendo Rayan e ferendo gli altri tre.

(Fonti: Quds Press, Wafa, PIC).