Un testimone, Mufeed Sharabati, ha dichiarato che un colono ha sparato a un ragazzo vicino all’insediamento illegale di Beit Haddassah.
Sharabati ha spiegato che i “paramedici della Mezzaluna Rossa sono arrivati sul posto ma i soldati israeliani non li hanno lasciati avvicinare al ragazzo. I soldati hanno coperto la faccia dell’adolescente e lo hanno caricato in una ambulanza, portandolo in una destinazione non identificata”. E ha aggiunto di aver visto coloni “distribuire dolci” a seguito di tale morte.
Nel video si vedono i soldati israeliani passarsi tra di loro un qualcosa che sembra un coltello, che viene poi avvicinato al corpo del giovane appena ucciso…
La morte di Qawasmi è la seconda in poche ore: a Gerusalemme è stato ucciso un ragazzo di 16 anni in un altro presunto tentativo di accoltellamento.
Strada Shuhada è il centro di tensioni nella Città Vecchia di Gerusalemme, area in cui le forze israeliane hanno pesantemente ristretto l’accesso ai Palestinese dal 1994.
Ai Palestinesi è impedito l’accesso per garantire la “sicurezza” di 600 coloni ebrei che si sono impossessati delle case palestinesi cacciandone i residenti. I pochi Palestinesi rimasti devono raggiungere le proprie case da dietro. Possono accedere alla strada soltanto passando attraverso un check-point israeliano con metal detector.