Raid aerei nella notte contro il nord della Striscia

Gaza – InfoPal. Ieri sera, l'aviazione da guerra israeliana ha condotto due raid contro il nord della Striscia di Gaza, provocando il ferimento di una persona.

Fonti locali hanno reso noto che gli aerei israeliani hanno sganciato un missile contro un gruppo di combattenti che si trovava in un'area a ovest del campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, ferendone uno.

Il ferito è stato trasportato all'ospedale Kamal 'Odwan.

Gli aerei da guerra israeliani hanno colpito un'auto palestinese che si trovava davanti alla Scuola Americana, nella cittadina di Beit Lahiya, sempre nel nord della Striscia. Non si sa se all'interno vi fossero delle persone o se fosse vuota.

Inoltre, sono state udite tre esplosioni, ma le cause sono ancora ignote.

Secondo Maan, ieri sera sarebbe stato raggiunto un cessate-il-fuoco tra Israele e le fazioni della resistenza, che in reazione ai massacri israeliani hanno lanciato diversi razzi, uccidendo due persone e ferendone altre.

Per l'agenzia Maan, il cessate-il-fuoco avrebbe portato a una sospensione momentanea nei bombardamenti israeliani, ma Quds Press e fonti locali riferiscono di raid aerei nella notte e all'alba contro la Striscia.

Fonti palestinesi e testimoni oculari, infatti, affermano che aerei da guerra hanno preso di mira un gruppo di resistenti che si trovava nel quartiere di ash-Shaja'iyah, a est di Gaza City, ferendone due.

Da giovedì 18 agosto, 15 palestinesi sono stati uccisi, tra cui il segretario generale e alcuni membri dei Comitati di Resistenza popolare, e un bambino, fatto a pezzi. I feriti sono oltre 50.

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