Raid delle forze israeliane: 12 arresti

Nablus – Ma’an, Quds Press. Martedì notte le forze israeliane hanno arrestato 12 palestinesi in Cisgiordania per “attività illegali”, secondo quanto ha riferito la portavoce dell’esercito israeliano.

Fra gli altri, le forze hanno preso d’assalto il villaggio cisgiordano settentrionale di Deir Sharaf, a ovest di Nablus, perquisendo numerose case.

I residenti hanno riferito a Ma’an che parecchi veicoli militari israeliani hanno fatto un’incursione nel villaggio dopo mezzanotte, dopodiché i soldati e i funzionari dell’intelligence hanno preso in custodia Muatasim Ghassan Antari, di 20 anni, uno studente dell’Università Nazionale di Al-Najah.

Una portavoce dell’esercito israeliano ha riferito a Ma’an che Antari è stato arrestato con l’accusa di essere un agente di Hamas.

Le forze hanno anche ispezionato la casa di Muhammad Qabalan dopo aver buttato giù la porta principale.

Recentemente il Coordinatore Speciale dell’ONU (UNSCO) ha riportato che quest’anno le forze israeliane hanno condotto una media settimanale di 86 operazioni di perquisizione e arresto, rispetto alle 75 del 2014.

La maggioranza delle incursioni sono compiute nell’Area A, nominalmente sotto il controllo dell’Autorità palestinese.

L’arresto di Antari giunge mentre i gruppi per i diritti criticano Israele per prendere di mira gli studenti palestinesi, con il gruppo per i diritti dei prigionieri Addameer che documenta le migliaia di studenti universitari arrestati nel corso degli anni a causa della politica di Israele che criminalizza “l’attivismo politico e sociale nei campus nei territori occupati”.

Ci sono attualmente oltre 6mila palestinesi detenuti delle prigioni israeliane.