Raid israeliano contro la Striscia di Gaza

Gaza-InfoPal /Ma’an. Per la prima volta da novembre scorso, nella serata di martedì 2 aprile, l’aviazione militare israeliana ha effettuato due bombardamenti contro la Striscia di Gaza.

Testimoni oculari hanno riferito di due attacchi aerei israeliani, con un missile sganciato sull’area di al-Tuffah, ed est di Gaza, e un altro nella zona di Beit Lahia, nel nord.

I bombardamenti non hanno provocato vittime, mentre gli aerei da guerra israeliani hanno continuato a sorvolare i cieli di Gaza a bassa quota.

Poche ore prima del raid israeliano, i media ebraici avevano riferito di razzi lanciati dalla Striscia di Gaza contro obiettivi israeliani nel Negev occidentale, nei territori del’48. L’incidente sarebbe avvenuto dopo l’annuncio del decesso del prigioniero Maysara Abu Hamdiya.

L’agenzia stampa palestinese, Ma’an, sul proprio sito web, ha riferito che il lancio dei razzi, prodotti localmente, è stato rivendicato da un gruppo salafita di Gaza.

Stando a quanto riferito da Ma’an, il gruppo, Consiglio della Shura dei Mujahideen, avrebbe dichiarato di aver sparato due razzi contro il kibbutz di Nir Oz, nel complesso coloniale di Eshkol, a sud della Striscia di Gaza.

Le forze di occupazione israeliane, invece, avevano riferito di colpi di mortaio sparati contro diverse aree israeliane vicine a Gaza.