Ramallah, irruzione israeliana nel campo profughi di Qalandia

Ramallah-InfoPal. All’alba di martedì 12 febbraio, le forze di occupazione israeliane hanno fatto irruzione nel campo profughi di Qalandia, a sud della città di Ramallah (Cisgiordania centrale), e assaltato alcune abitazioni appartenenti alla famiglia Mutair, ispezionando e manomettendo i loro contenuti.

Fonti locali hanno riferito che durante l’irruzione, le forze israeliane hanno fatto saltare in aria le porte di alcune abitazioni e arrestato alcuni giovani palestinesi, portandoli verso una destinazione ignota.

Le fonti hanno sottolineato che gli arrestati, tutti dalla famiglia Mutair, sono due ex detenuti nelle carceri israeliane, tra cui uno studente universitario, e due fratelli.

Dal canto loro, fonti della sicurezza palestinese hanno reso noti i nomi degli arrestati: l’ex detenuto, Mua’az Mohammed Mutair, lo studente dell’Università di al-Quds, Rajab ‘Atef Mutair, anch’egli un ex detenuto, oltre a Mohammed ‘Atef Mutair e Mu’tassim Na’aman Mutair.

Nello stesso contesto, nelle prime ore di martedì, le forze di occupazione israeliane hanno lanciato una campagna che ha portato all’arresto di decine di appartenenti al movimento di resistenza islamico, Hamas, tra cui R’afat Nasif, leader e portavoce del movimento nella città di di Tulkarem.