Ramallah-InfoPal. Giovedì 6 giugno, il nuovo governo palestinese ha prestato giuramento davanti al presidente dell’Autorità palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, nella sede presidenziale di Ramallah.
Il governo di Rami al-Hamdallah, respinto dal movimento di resistenza islamico, Hamas, e dalla presidenza del Consiglio legislativo palestinese, è composto da 24 ministri:
Ziad Abu Amr: vice primo ministro
Mohammed Mustafa: vice primo ministro per gli Affari economici
Riyad al-Malki: ministro degli Affari esteri
Said Abu Ali: ministro degli Interni
Shukri Bishara: ministro delle Finanze
Ali Muhanna: ministro della Giustizia
Ahmed Majdalani: ministro del Lavoro
Ali Abu Zuhri: ministro dell’Istruzione e della Formazione superiore
Kamal Sharafi: ministro degli Affari sociali
Mahmoud Habash: ministro del Wqaf e gli Affari religiosi
Rabiha Hamdan: ministro per gli Affari femminili
Issa Qaraqe’: ministro degli Affari dei detenuti e gli ex prigionieri nelle carceri israeliane
Maher Ghoneim: ministro dei Lavori pubblici e dell’edilizia abitativa
Adnan al-Husseini: ministro per gli Affari di Gerusalemme
Jawad Naji Awad Harzallah: ministro dell’Economia nazionale
Rula Nabil Gibran Mua’ai’a: ministro del Turismo e delle Antichità
Safa’ Nasir al-Din: ministro delle Comunicazioni e della Tecnologia informatica
Walid ‘Assaf: ministro dell’Agricoltura
Jawad ‘Awad: ministro della Salute
Saed al-Kauni ministro per il Governo locale
Nabil Dumaidi: ministro dei Trasporti
Mohammed Abu Ramadan: ministro di Stato per la Pianificazione
Fawwaz ‘Aql: segretario generale del Consiglio con poteri di ministro.