Rapporto: 125 ex detenuti palestinesi sottoposti alla detenzione amministrativa

Ramallah-InfoPal. Un centro palestinese per i diritti umani ha rivelato che 125 prigionieri sono sottoposti alla detenzione amministrativa. Si tratta di prigionieri non condannati per alcun reato specifico e spesso oggetto di proroga della loro detenzione da parte delle autorità di occupazione, che distribuisce loro in diversi centri di detenzione.

In un rapporto pubblicato giovedì 22 agosto, il Centro al-Ahrar per gli studi sui detenuti e i diritti umani ha reso noto che i detenuti amministrativi, 125 in totale, sono degli ex prigionieri liberati, tutti sottoposti in precedenza alla detenzione amministrativa per molti anni.

Il centro ha sottolineato che l’autorità di occupazione rinchiude la maggior parte di loro nel carcere del deserto del Negev, mentre altri 39 si trovano in quello di Ofer e altri nella prigione di Megiddo, a nord della Palestina.

Nel suo rapporto, il centro ha sottolineato che la maggior parte dei detenuti amministrativi provengono da Hebron, e in testa a loro vi sono lo Shaykh Adel Shanyur e il parlamentare Hatem Qafishah. Entrambi hanno trascorso lunghi anni in detenzione amministrativa.

Al-Ahrar si è rivolto alle organizzazioni per i diritti umani, agli organismi ufficiali e ai media per chiedere un loro impegno, atto a porre fine alla sofferenza dei prigionieri e realizzare le loro richieste incentrate sulla revoca della loro detenzione amministrativa.

Dal canto loro, i detenuti amministrativi palestinesi nelle carceri israeliane hanno annunciato la loro intenzione di adottare delle misure di protesta, nei prossimi due mesi, ed intraprendere uno sciopero della fame, a causa della loro protratta detenzione in assenza di qualsiasi accusa nei loro confronti.