In un comunicato diramato giovedì 11 novembre, Il Club ha ricordato che tra questi prigionieri vi sono Amir Awad, aggredito dai cani poliziotti, scagliatigli contro dall’esercito dell’occupazione mentre veniva arrestato; Muhammad Musallama, che soffre di problemi al fegato; Adham Erekat e Muhammad Asnam, colpiti alla testa; Hussam Al-Jabari, che ha subito un’amputazione di un dito del piede.
È da notare che il numero dei minorenni detenuti nelle prigioni dell’occupazione è di 300, suddivisi in tre prigioni: Megiddo, Ofer e Hasharon.
Traduzione di Patrizia Stellato