Rapporto: 99 aggressioni israeliane contro i palestinesi a novembre

downloadRamallah-InfoPal. Un rapporto sui diritti umani ha rivelato un aumento delle violazioni commesse da parte dell’occupazione israeliana contro i cittadini palestinesi e le loro proprietà, soprattutto nella città occupata di Gerusalemme.

Nel suo rapporto pubblicato sabato 30 novembre, il Centro informazioni sul Muro e gli insediamenti ha rivelato di aver registrato almeno 99 attacchi condotti dalle forze israeliane e dai coloni contro i palestinesi e le loro proprietà nel mese di novembre.

Il rapporto dell’ente gerosolimitano ha reso noto che le forze di occupazione hanno lanciato una vasta campagna di demolizioni che ha colpito 11 case e strutture palestinesi a Gerusalemme e in Cisgiordania. Ha aggiunto che il numero degli avvisi di demolizione emessi contro le strutture palestinesi durante lo stesso periodo ha raggiunto i 287, distribuiti sui villaggi intorno a Gerusalemme, Hebron, Jenin, Tubas e Nablus.

Il rapporto ha anche reso note le ultime attività intraprese dall’occupazione per ebraicizzare Gerusalemme. Si è trattato di scavi portati avanti nelle aree di Haush al-Shihabi, situata nei pressi di Bab al-Hadid, una delle porte della moschea di al-Aqsa, nell’ambito dei preparativi atti a completare il progetto del complesso di Kdam- Ir David che comprende l’istituzione di un giardino biblico e una nuova sinagoga.

Per quanto riguarda l’espansione degli insediamenti, il centro ha rivelato che le autorità di occupazione hanno approvato la costruzione di 2.689 nuove unità abitative nel mese di novembre, per espandere gli insediamenti in Cisgiordania e Gerusalemme. Ha aggiunto che l’occupazione ha sequestrato 5.248 dunum (1dunum=1000mq) di terreni palestinesi a Nablus, Salfit, Tulkarem e Hebron, a favore dei progetti volti a collegare i blocchi coloniali in Cisgiordania settentrionale e meridionale.

Il rapporto ha sottolineato che parallelamente alle violazioni commesse dall’esercito israeliano, lo scorso mese, i coloni hanno attaccato diversi villaggi e comunità palestinesi nelle città di Nablus, Qalqilia, Jenin e Hebron. Il bilancio degli attacchi dei coloni è stato di 17 palestinesi feriti oltre alla distruzione di otto veicoli e lo sradicamento di 786 ulivi, in aggiunta al sequestro di alcuni edifici situati nei pressi della moschea di Ibrahimi, a Hebron.