Rapporto: a gennaio, Israele ha commesso 3532 violazioni in Cisgiordania e a Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds – MEMO e PIC. A gennaio, coloni e forze d’occupazione israeliane hanno commesso 3.532 violazioni contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme, secondo quanto rivelato dal Palestine National Information Center.

Il Centro informazioni ha rivelato in un rapporto che gennaio è stato il mese più sanguinoso nella Cisgiordania occupata, dal 2015: sono stati uccisi 35 palestinesi, tra cui otto bambini ed una donna di 61 anni – 20 solo a Jenin.

Inoltre, il rapporto ha sottolineato che i coloni e le forze d’occupazione israeliane hanno ferito 342 palestinesi.

Secondo il Centro informazioni, i coloni hanno commesso 17 atti di usurpazione coloniale, tra cui furto di terra, abbattimento di fattorie, costruzione di nuove strade e approvazione di nuove unità abitative, oltre a 319 aggressioni.

Nel frattempo, le forze d’occupazione ed i coloni hanno demolito 290 strutture commerciali e agricole e ne hanno confiscate altre 40.

Il Centro informazioni ha anche documentato l’abbattimento di 40 case palestinesi e l’emissione di 154 avvisi di demolizione, 29 aggressioni a luoghi sacri, chiusure stradali in 38 aree e 511 posti di blocco militari israeliani temporanei e permanenti in tutta la Cisgiordania occupata e a Gerusalemme.